Ah, che bella l’invidia! Che aiuto ci da’! Ci dice tanto di noi, di ciò che davvero ci manca, dei nostri bisogni repressi. Va solo maneggiata con cura perché non diventi ladrona e padrona…
Nella coppia va dal banale: ”Perche lui/lei mangia tanto e non ingrassa, mentre io invece…?” al: “Perche lui/lei può essere disinvolto/a, o maleducato/a, o egocentrico/a, o trasgressivo/a ecc. e non gli accade nulla, ma se fossi IO a comportarmi così apriti Cielo?!”
Se non sono molto consapevole della funzione del mio sentimento di invidia potrei reagire cercando di modificarlo/a con caparbietà o con rabbia, per renderlo/a più simile a me, per educarlo/a. Naturalmente la frustrazione dei miei tentativi è lì che mi aspetta, o, in caso di parziali successi, cio’ che mi aspetta è la crescente insoddisfazione che sfocia in rabbia e ancora rabbia.
MA…..eeee… se invece l’invidia me la facessi un po’ amica? Forse scoprirei che posso, ogni tanto, essere anch’io ribelle, egoista, disinvolta/o, spontanea/o e vedere che accade, o attendere il fulmine di Zeus… chissà. Magari diventiamo anche complici birboni, tanto posso sempre tornare indietro ai miei vecchi modi…
Intanto ho imparato qualcosa, foss’anche che quelle cose proprio non fanno per me ed è meglio lasciarle a lui/lei, che gli/le vengono così bene, e accettarlo/a, forse anche ammirarlo/a, per questo.
In fondo questo è soltanto uno dei tanti possibili esiti del colpo di fulmine.
Incontriamoci!
Lasciati aiutare a capire come fare per sentirti meglio con te stesso e con gli altri!